
A volte non ricordo come si chiama una pianta quado la incontro in natura. Ci penso, mi sforzo… ma il nome non mi viene. Però… la riconosco quasi sempre e dentro la mia testa so cos’è, se è commestibile oppure no, se può avere proprietà curative oppure no e se sì, come sia meglio utilizzarla. Cammino per i boschi, per i campi o per per le strade di campagna, vedo un’erba o una pianta e penso: guarda, quella è… improvvisamente non mi viene il nome. Ma questo non mi importa. Le riconosco comunque, so se è buona o se è cattiva e se ho necessità so cosa prendere e cosa non prendere.
Imparare sempre una regola fondamentale: se non si conosce una pianta o se non si è sicuri che sia commestibile… non si deve prendere e sopratutto non si deve mangiare. Come regola generale, anche se non sempre valida, le piante che hanno: sapore amarognolo, odori strani, liquido interno lattiginoso, foglie lucide, semi o bacche di colore rosso (in alcuni casi anche viola scuro o nero), potrebbero essere pericolose e velenose.
Ecco alcune erbe di campo, arbusti, piante selvatiche ma commestibili: acetosella, aglio orsino, asparago selvatico, amaranto, artemisia, assenzio, bardana, betulla, biancospino, borragine, calendula, cappero, cardo mariano, chenopodio, cicoria, crescione, elicriso, equiseto, eufrasia, farfaraccio, finocchio, fiordaliso, lampascione, malva, margheritina o pratolina comune, melissa, menta, ortica, papavero, piantaggine, portulaca, raperonzolo, tarassaco.
Non serve elencare qui tutte le caratteristiche delle erbe e delle piante spontanee commestibili. Moltissimi siti di settore ne riportano elenchi e proprietà. Segnalo in questo articolo alcuni opuscoli e libri in formato pdf che ho caricato sul server e che metto a disposizione per una migliore informazione, nel rispetto del diritto d’autore e del copyright:
https://www.sopravvivere.org/wp-content/uploads/2024/12/funghi-velenosi-ministero-salute.pdf
https://www.sopravvivere.org/wp-content/uploads/2024/12/Le-piante-selvatiche-e-commestibili.pdf
https://www.sopravvivere.org/wp-content/uploads/2024/12/schede_piante_velenose-orto-botanico-bergamo.pdf
https://www.sopravvivere.org/wp-content/uploads/2024/12/piante-velenose-schede-ambiente-sicuro.pdf
https://www.sopravvivere.org/wp-content/uploads/2024/12/vademecum-piante-spontanee.pdf
https://www.sopravvivere.org/wp-content/uploads/2024/12/erbe_di_casa_mia.pdf
Ragionamento inverso sulle erbe e piante commestibili:
Sicuramente il numero delle piante e delle erbe commestibili è molto più alto di quello delle erbe e piante tossiche, nocive e mortali. Se si impara a riconoscere bene le erbe e piante tossiche, nocive e mortali e si evitano, tutto quello che rimane… è probabilmente buono per l’alimentazione umana.
Il centro antiveleni di Milano ha diffuso una guida completa e utile sulle erbe e piante tossiche, nocive e mortali che si trovano nel territorio italiano (anche in questo caso nel rispetto del diritto d’autore e del copyright):
https://www.sopravvivere.org/wp-content/uploads/2024/12/piante-velenose-flora-italiana-centro-antiveleni.pdf
Ci sono poi anche vari siti che trattano l’argomento:
https://www.casaegiardino.it/giardinaggio/erbe-selvatiche-commestibili.php
https://www.orto-e-giardino.it/giardino/piante-velenose.htm
https://www.coltivazionebiologica.it/piante-velenose/