Canna, un eccellente materiale da sopravvivenza
La canna comune (Arundo donax) è una pianta perenne, con fusto lungo e nodoso. Ha necessità di molta acqua per crescere e la sua presenza indica sempre un terreno ricco di acqua. E’ una pianta invasiva e spesso soffoca altri arbusti e piante che gli stanno vicino. E’ presente in tutte le zone temperate. il fusto è cavo, inframezzato da nodi, ha uno spessore di 2-4 cm. e un’altezza che può arrivare anche a 6 metri. Le foglie lungo il fusto sono lunghe, a forma di lancia, taglienti.

Probabilmente è una delle piante più utili che si può trovare in natura (è ovvio che si parla di sopravvivenza nella natura e situazioni di emergenza), è leggera ed elastica (specie se bagnata), si lavora benissimo e può essere utilizzata per moltissime costruzioni da campo: recinti e staccionate, tettoie, pareti per i ripari e arredamento vario fuori e dentro un rifugio, palizzate antivento, canne da pesca. Se tagliata in strisce e intrecciata è ottima per cesti, nasse e contenitori vari. Se abbastanza secca, quando viene ridotta in striscioline fine e trucioli diventa un’ottima esca per il fuoco e, sempre con riferimento al fuoco, le canne sono eccellenti per far partire bene un fuoco dopo che è stato acceso. Le canne più grosse in diametro sono anche ottimi contenitori di acqua e liquidi. E’ facile da tagliare, trasportare e lavorare. Trovare un canneto è come trovare una miniera d’oro e i benefici in termini quantitativi e qualitativi sono incomparabili.
