Contenitori di legno in generale.
La corteccia potrebbe essere di pino bianco, pioppo, betulla o qualsiasi corteccia non troppo spessa e abbastanza morbida e lavorabile.
Preferibilmente cercare la corteccia di alberi caduti. Metterla a bagno per un po di tempo in modo che diventi flessibile e facilmente lavorabile.
Altri materiali per realizzare i contenitori potrebbero essere: canna di bambu o canna normale, tronchi scavati con il fuoco.
Per scavare con il fuoco: trovare il legno adatto, leggero e possibilmente secco, intagliare al centro, bruciare al centro, raschiare il legno bruciato, bruciare e raschiare finché lo spazio contenitore non è abbastanza grande
Aggiungere pietre, riscaldate al fuoco, all’acqua che ci si mette dentro per farla scaldare e bollire e continuare ad aggiungere rocce calde fino a quando non bolle.

=================
Ho trovato tra i miei appunti un manualetto molto interessante che metto a disposizione (da utilizzare nel rispetto dell’eventuale copyright):
Birch and Birch Bark di John Zasada, USDA Forest Service
dove si spiega l’utilizzo della corteccia per realizzare contenitori di fortuna. Il manualetto è abbastanza completo e si trovano altre informazioni riguardanti le abilità nel costruire dei nativi americani.