Corde e materiali per legare (cordage)

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In una situazione di emergenza qualsiasi cosa che possa legare va bene. Non c’è da andare troppo per il sottile. Potendo però scegliere ci si può orientare verso corde versatili, che magari conosciamo bene e abbiamo utilizzato varie volte. Di seguito le mie scelte in ordine si “simpatia” e “buone prestazioni” nell’utilizzo. Secondo alcuni testi, “le fibre sintetiche tendono a rompersi dopo un po negli ambienti selvaggi. Il cordame naturale è molto più facile da usare in natura e dura molto più a lungo”. Se devo essere sincero non ho nessuna lamentela da fare verso le corde sintetiche (ma nemmeno verso le corde naturali).


Il paracord probabilmente è la migliore corda che si possa avere in una situazione d’emergenza. Non a caso è citato in praticamente tutti i manuali e guide di sopravvivenza e in qualsiasi posto dove si parla di survival. È un cordino in nylon, composto da uno strato tubolare intrecciato esterno che racchiude 7 o 9 fili intrecciati (per il kit di sopravvivenza probabilmente è migliore quello a 9 fili). Ogni filo interno è formato da 3 fili intrecciati. I fili interni possono essere utilizzati per legature, cucire e rammendare, lenza per pescare, corda per arco auto-costruito, … . Il tubolare esterno del paracord, senza fili interni (che dovrebbero essere sfilati) è eccezionale per tutti i tipi di legature.


La rafia sintetica è un altro tipo di corda che apprezzo molto. Leggera a portare, molto robusta e adatta praticamente ad ogni tipo di legatura. Deve essere in polipropilene stabilizzato ai raggi UV per una lunga durata. Normalmente è confezionata in pratici conetti che permettono la svolgitura completa senza attorcigliamento. Si trova in vari colori. È utilizzata principalmente per legature ed innesti in agricoltura, orticoltura e giardinaggio. E’ inoltre indicata per la realizzazione artigianale di borse, cappelli, scarpe, stuoie. La confezione più comoda è il rotolo da 100 grammi che contiene circa 200 metri di rafia. La rafia sintetica per legature agricole in orti e giardini normalmente ha il seguente rapporto peso/lunghezza: una unità di peso = due unità di lunghezza.

conetti di rafia sintetica da 100 grammi ognuno (circa 200 metri ogni 100 grammi)

Corda o treccia per palàmito o sagola (cavetto costituito da elementi torti o intrecciati) in poliestere di media o alta tenacità. Lavorazione semi-rigida, a fili accoppiati, con buon carico di rottura, affondante. Destinata ad essere utilizzata prevalentemente per la pesca con palàmito, si usa anche nel settore edile, agricolo e industriale per legature che richiedono forza di carico e attrito. Normalmente è confezionata in rotoli da 1 kg. equivalente, secondo lo spessore a: 1 mm.

corda o treccia per palamito da 1 e 2 mm.

Il filo di ferro zingato può avere moltissimi utilizzi. Quello della foto è il filo che utilizzo, ha uno spessore di 0,8 mm., una lunghezza di 50 metri e un peso di 100 grammi (valori per ogni bobina). Viene utilizzato principalmente nel giardinaggio, nella florovivaistica, in agricoltura. Lo utilizzo per esempio per fare il manico al mio pentolino, per legature vicino al fuoco… Ha un’ottima resistenza allo strappo. Per lo stesso utilizzo è ottimo anche il filo di rame con spessore da 1 a 2 mm.. Il rame è più sensibile alle alte temperature.

filo zingato del tipo utilizzato in agricoltura o giardinaggio, in rotoli da 50 mt. del peso di circa 100 grammi.


vari tipi di materiale per legareAltre corde e materiali sicuramente utili per legare e da provare.

Ho trovato molto utile in alcuni casi utilizzare per legature le fascette di cablaggio elettrico, quelle in plastica che si introduce la fascetta nella fessura della testa e si stringono tirandole. Sono confezionate di solito in buste da 100 pz. e dovrebbero essere almeno lunghe 30/35 cm. e 2,5/3 mm. di larghezza. Nei negozi di campeggio e alpinismo/arrampicata ci sono corde che partono da 2/3 mm. di diametro, buone anche per legare (normalmente sono a taglio e vengono vendute al metro). Non hanno la struttura del paracord ma sono ugualmente molto resistenti. Nel settore edile si trovano corde in poliestere per muratori e imbianchini confezionate spesso in bobine da 50 metri, con spessore 1 mm. e che hanno una resistenza allo strappo di 10/12 kg. Sono utili anche i vari tipi di nastri adesivi, telati, isolanti o di tipo americano.


Altri tipi di corde

Corde sintetiche:

Fettucce varie sintetiche, tipo per alzare e abbassare le tapparelle (non sono molto pratiche nelle legature)
Bank Line
spago di nylon
corda o cordoncino per veneziane
Corda a treccia in polipropilene da 2-3 mm.
Corda a treccia in polietilene da 4-5 mm
Corda ritorta in polipropilene da 4-5 mm.

Corde naturali:

ginestra
edera
salice
vimini (salice viminale)
varie cortecce
erba
cotone
canapa
lino
iuta
rafia naturale
fibra di banana
fibra di abaca
fibra di eucalipto
fibra di bambù
lanital
fibra di alghe
kenaf o fibra di ibisco
lenpur
sisal