La scatola di sopravvivenza: Il kit di sopravvivenza tascabile allestito dentro una scatola metallica
La scatola di sopravvivenza (Il kit di sopravvivenza tascabile contenuto dentro una scatola metallica) è presente ovunque si parli di survival civile o militare. Si trova praticamente in tutti i libri e manuali, si trova in tutti i siti che parlano di sopravvivenza e si trova in tanti video che trattano lo stesso argomento. Con alcune variazioni e personalizzazioni, ma fondamentalmente con lo stesso genere di cose. La maggior parte degli esperti statunitensi che parlano di sopravvivenza e a ruota anche molti altri esperti mondiali, sopratutto di lingua inglese, utilizzano una scatola metallica di famose caramelle e cercano di stipare quante più cose possibili al suo interno. Il più famoso kit di sopravvivenza in scatola è probabilmente quello proposto da John Wiseman nel suo manuale di sopravvivenza, tradotto anche in italiano, in un formato tascabile che apprezzo moltissimo per la ricchezza dei contenuti e sopratutto per la facile trasportabilità. Descriverò in questo articolo la scatola di sopravvivenza con il kit base proposto da Wiseman, ognuno farà poi le modifiche che vuole, anche in considerazione del tempo che è passato dalla stesura della prima edizione (1986) e della possibilità di trovare oggi prodotti diversi, migliori e più performanti. Ecco il kit:

Vediamo cosa c’è dentro la scatola di Wiseman (la scatola è in metallo, con l’interno del coperchio lucido in modo che sia utilizzato come specchietto riflettente per le segnalazioni):
1 – fiammiferi impermeabili e antivento, per impermeabilizzare i normali fiammiferi si immerge la capocchia nella cera fusa.
2 – candela tagliata in forma rettangolare piatta
3 – acciarino fire steel (ferro rod) preparato con pietra focaia e con striker costituito da una sega
4 – lente di ingrandimento, adatta anche ad accendere un fuoco sfruttando il sole
5 – ago e filo
6 – lenza, ami da pesca e piombo
7 – bussola (preferibilmente a liquido e assicurarsi che funzioni)
8 – luce beta (lettura delle carte di notte e per pescare), cristallo che emette luce a bassa intensità e che può durare anche molti anni
9 – filo metallico (preferibilmente di ottone), per trappole o legature
10 – sega flessibile per legno
11 – medicinali personali e di varia utilità, comprese alcune pastiglie per depurare l’acqua
12 – lame per bisturi o taglierina
13 – cerotti per sutura ferite
14 – cerotti vari
15 – sacchetto plastica per contenere l’acqua
Attorno alla scatola, anche per tenerla ben chiusa, ci si potrebbe avvolgere qualche metro di corda leggera, tipo la rafia artificiale che è piatta e pesa pochissimo e in poco spazio entrano alcuni metri (per certi aspetti assomiglia al tendine artificiale.
La mia interpretazione della scatola di sopravvivenza:

