Nella vita ci troviamo di fronte ad eventi e situazioni particolari, resistenza significa affrontare e contrastare efficacemente quello che improvvisamente ci sta accadendo. La resistenza è data non solo dalle capacità ma anche dalla struttura fisica e mentale che si possiede e dai materiali di contrasto che si hanno a disposizione.
La parola resistenza deriva dal latino resistentia, che a sua volta deriva da resistere. Il concetto fondamentale espresso da questa parola è quello di opporsi a una spinta o a una forza cercando di respingerla senza retrocedere. Si tratta quindi di rimanere immobili, di essere forti contro le avversità che vogliono farci spostare o retrocedere dalle nostre idee e azioni.
Resistenza è anche rimanere al proprio posto senza farsi sopraffare da nessuno. Resistenza può anche voler dire rimanere fedele alle proprie convinzioni senza mai cambiare idea o avere dubbi. In senso negativo quindi resistenza potrebbe anche significare non migliorare, non cambiare ma rimanere sempre fedeli alle proprie convinzioni.

Michael Rutter (inglese, è stato uno psichiatra infantile) ha definito La resilienza: risposta positiva di un soggetto allo stress e alle condizioni avverse. La resilienza, che è una capacità essenziale nel survivalismo, è la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici e scioccanti, di riorganizzare con ottimismo la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi con le opportunità positive che si possono avere, senza perdere la propria identità.
La parola resilienza deriva dal latino resalio (risalire) che significava il risalire a bordo dopo essere caduti da una barca. Quindi resilienza inteso come riprendersi dopo un’avversità, uscendo da un’avversità nel migliore dei modi.
Friedrich Nietzsche ha scritto: “Ciò che non mi uccide mi rende più forte.” Ottima definizione di resilienza.
La resilienza è un qualcosa di elastico, che si adatta quando si trova davanti un’avversità. Adattarsi potrebbe anche significare cambiare il modo di porsi e gli obiettivi.

La dinamicità e l’ adattamento proprie della resilienza, non ci sono nell’azione di resistere.

Resistenza: resisto, però mi posso spezzare o non farcela!
Resilienza: mi piego ma non mi spezzo… oppure barcollo ma non mollo!