La trappola è adatta per animali piccoli, della grandezza di un coniglio o una lepre o di un uccello.
Tratto da: Camp Life In The Woods Tricks Of Trapping Trap Making Di W. Hamilton Gibson.

Trappola generica adatta per molte occasioni e ambienti. Può essere posizionata in qualsiasi luogo dove si può avere a disposizione un ramo abbastanza elastico che faccia da molla. E’ composta da pochissimi elementi e, se ne possono preparare alcune al campo per poi trasportarle facilmente e andarle a piazzare. È composta da tre pezzi, uno tagliato a tavoletta e fissato al ramo di circa 1,5/2 cm. di larghezza e 15/20 cm. di lunghezza. Gli altri due bastoncini dovrebbero essere di circa 0,8/1 cm. di spessore per una lunghezza di 10/15 cm. il bastone dell’esca e 5/6 cm. il bastone di scatto . Nel disegno si vede bene come vanno incastrati i tre pezzi di legno per ottenere un insieme che salta quando si morde l’esca o ci si avvicina a questa.
Per piazzare la trappola, è necessario trovare un alberello robusto ed elastico, successivamente si può legare il bastone verticale con due due pezzi di robusto filo di ferro o corda resistente, attorcigliati saldamente intorno a entrambi. Devono essere fatte delle leggere scanalature ad ogni estremità del ramo e del bastone verticale per contenere i fili ed evitare che scivolino via. Il filo principale è quello che parte dalla punta del ramo e forma il cappio. Questo filo deve essere poi unito e legato al filo che arriva al bastoncino trasversale e che è quello che scatta. Il cappio deve stare in posizione idonea e intorno a questo ci si possono mettere ramoscelli o erba, per creare un invito naturale per l’animale che dovrebbe andare dritto verso l’esca.
Bisogna assicurarsi che gli incastri siano abbastanza sensibili e scattino subito se l’animale muove il bastoncino con l’esca.